Il Teatro Marrucino inaugura la nuova stagione lirica con “Madama Butterfly”

 

La Stagione Lirica 2022 del Teatro Marrucino punta in alto già dal primo titolo in cartellone. 

Si parte ufficialmente Venerdì 14 Ottobre alle ore 20.30 con la “Madama Butterfly”, capolavoro immortale del genio di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.  Stamane nel Foyer del Teatro la presentazione in presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura e Teatro Paolo De Cesare, del Direttore artistico del Teatro, il Maestro Giuliano Mazzoccante, Maria Cristina Stumpo per la Deputazione teatrale e in presenza della direttrice d’orchestra Gianna Fratta e della regista Manu Lalli.

“Davvero un grande onore avviare la stagione lirica con un’opera intramontabile come la Butterfly e speciale come questa versione, non solo declinata al femminile, ma in chiave attuale e originalissima – così il vicesindaco Paolo de Cesare – Abbiamo avuto una grande risposta dal pubblico che ha già esaurito tutti i biglietti per le due rappresentazioni: la prima di venerdì e la pomeridiana di domenica e vogliamo accogliere questo appuntamento come l’avvio di una stupenda stagione lirica. Una stagione che aveva avuto un’anteprima quest’estate all’Arena della Civitella con il Don Giovanni e che ci sorprenderà data dopo data anche con la Cavalleria Rusticana di Mascagni, in novembre e il Don Pasquale di Donizzetti i primi di dicembre. Un ringraziamento va al Maestro Mazzoccante e a tutto il motore del Teatro che sta facendo un grandissimo lavoro per la città, portandola sempre più ai vertici di un circuito nazionale di qualità e valore”.

“Il Teatro Marrucino grazie al progetto della stagione lirica di quest’anno che per la prima volta ha previsto la messa in scena di quattro opere è cresciuto, un fatto testimoniato anche da un aumento del punteggio attribuito dal Ministero al progetto 2022 – così Maria Cristina Stumpo – Questo è un dato più che positivo, perché significa che potremmo avere la possibilità di fare programmazioni ancora più ricche, belle e innovative, ma soprattutto risponde agli sforzi che ognuno sta profondendo per esprimere tutto il potenziale del nostro Teatro di tradizione”.

“Una partenza che rende straordinario l’avvio della nuova stagione lirica del Marrucino – così il Maestro Giuliano Mazzoccante – Questa Madama Butterfly rappresenta uno dei progetti più interessanti e coinvolgenti del momento, sia per il cast, sia per la presenza alla regia di Manu Lalli, sia per la direzione musicale di Gianna Lalli. Grazie alla loro creatività e al loro carisma, l’opera avrà un sapore molto speciale anche per i significati profondi che la caratterizzano. Una scenografia fresca e originale e un’interpretazione della musica di Puccini che sarà unica e coinvolgente e saprà emozionare, regalando alla città una prima di grandissimo livello. Il tutto arricchito dal gemellaggio culturale triennale che ci lega al Festival Pucciniano che ci porterà, nel prossimo triennio, a essere parte delle celebrazioni del centenario della morte del compositore nel 2024”.

“È una delle prime opere da me dirette, fatta decine e decine di volte e che accetto sempre con grande piacere – così la direttrice d’orchestra Gianna Fratti – Mi lega a quest’opera matura del compositore toscano, la particolare scrittura musicale, la sua natura di grande affresco sinfonico, connotata da un enorme appeal musicale. Il tessuto timbrico dell’orchestra è denso e poi c’è una storia di una grandissima modernità, a cui sono legata da essere umano e da donna: perché noi donne abbiamo fatto tanti percorsi nelle nostre vite, ci siamo conquistati posti e traguardi, ma sotto il profilo sentimentale quello che racconta Butterfly è una storia che non avrà tempo, intramontabile. La storia di una donna che non riesce a vedere quello che le accade intorno, che vive l’amore e l’attesa e compie il più grande dei sacrifici in nome di essi”.

“Invito la città a venire a vederla perché credo che questo allestimento ci appartenga a tutti – rimarca la regista Manu Lalli – nel senso che io ho dato una valenza parabolica all’opera ed ho ambientato la Butterfly in un bosco che degenera fino a diventare un bosco arido e secco, perché l’uomo occidentale, come ha fatto Pinkerton con Butterfly, ha abusato della natura, se ne è appropriato e l’ha dimenticata, quindi penso che sia di grande attualità. La musica di Puccini ci dà sempre segnali di grande modernità e io spero di vedere il Teatro pieno per condividere queste consapevolezze e ringrazio sin da ora Chieti, perché è davvero una città incredibile”.

L’opera e il cast.

La vicenda drammatica della giovane Ciò-Ciò San, sedotta, sposata per scherzo e per denaro e infine abbandonata dal Tenente Pinkerton, viene riletta dalla regista Manu Lalli (che di questo allestimento firma anche scene, luci e costumi) in una chiave assolutamente attuale, legando la fragilità della protagonista a quella della natura che la circonda. Il cast di altissimo livello mette unissce nomi di grande rilievo nel panorama nazionale e internazionale. A partire proprio da Butterfly, che avrà il volto di Donata d’Annunzio Lombardi, attualmente considerata una delle migliori interpreti pucciniane al mondo. Segue a ruota Max Jota, fresco vincitore del Judita Award al Verdi Festival di Spalato e inserito dalla rivista Opera Britannia nell’elenco dei migliori tenori in attività, che presterà viso e voce a Franklin Pinkerton. Nel ruolo del Console Sharpless, diviso tra il dovere verso la sua terra d’origine e il rimorso per le azioni compiute dal suo compatriota ai danni di un’innocente, il baritono Emilio Marcucci, recentemente visto nel ruolo di Scarpia nella Tosca al Teatro Selinius di Castelvetrano. La parte della fedele Suzuki sarà invece interpretata da Annunziata Vestri, mezzosoprano di origini abruzzesi, apprezzatissima protagonista della Carmen di David Livermore, che torna sulla scena nel ruolo che, nel 2003, ne consacrò il debutto ufficiale.

Completano il cast Tommaso Mangifesta (Goro), Andrea Tabili (lo Zio Bonzo), Paolo Gatti (il Principe Yamadori), Angelica di Francesco (Kate Pinkerton), Benedetto Agostino (lo Zio Yakusidé), Davide Filipponi (il Commissario Imperiale), Alessandro Zulli (l’Ufficiale del Registro), Valentina Coletti (la Madre di Ciò-Ciò San), Giulia Bruni (la Zia), Angelica Mele (la Cugina), e il giovanissimo Tommaso Tucci (Dolore).

A dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la M° Gianna Fratta, prima donna ad assumere la direzione dei Berliner Symphoniker e dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, e definita dal grande Yuri Ahronovic “così giovane, ma già così dotata di braccia e di cuore”. 

Il M° Christian Starinieri guida invece il Coro del Teatro Marrucino che, insieme alle figuranti, sarà parte essenziale della messa in scena, accompagnando gli spettatori nei momenti salienti dell’Opera, fino al finale drammatico, potente e di grande impatto emotivo.

Sperimentazione e innovazione che si fondono e vanno di pari passo con la tradizione saranno il filo conduttore dell’intera Stagione Lirica 2022, con l’intenzione, espressa anche dal Direttore Artistico M° Giuliano Mazzoccante, di coinvolgere il pubblico in una grande riflessione collettiva sul ruolo dello spettacolo dal vivo e sull’attualità dell’Opera Lirica.

Madama Butterfly vi aspetta in scena il 14 Ottobre alle ore 20.30 e il 16 Ottobre alle ore 17.30. I biglietti sono disponibili al Botteghino del Teatro Marrucino, online e nei punti vendita autorizzati CiaoTickets.

Che lo spettacolo abbia inizio!

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